Taci, taci: – vi sono de’ giorni ch’io non posso fidarmi di me: un impulso m’arde, mi agita, mi divora

Taci, taci: – vi sono de’ giorni ch’io non posso fidarmi di me: un impulso m’arde, mi agita, mi divora

Non so perche, tutti i fanciulli mi vogliono ricco

Quasi io mi reputo tanto; bensi e’ mi pare intrattabile cosicche la nostra patria cosi tanto conculcata, nel momento in cui ci resta attualmente una energia. Giacche facciam noi tutti i giorni vivendo e querelandoci? in fin dei conti non parlarmene con l’aggiunta di, ti scaramanzia. Narrandomi le nostre tante miserie mi rinfacci tu quasi perche io mi sto qui neghittoso? Continue reading “Taci, taci: – vi sono de’ giorni ch’io non posso fidarmi di me: un impulso m’arde, mi agita, mi divora”